Recensione: La ragazza del passato di Amy Gentry

Amanti dei thriller a rapporto! Ho trovato un romanzo perfetto per noi, coinvolgente ed oscuro al punto giusto!


Trama.
È una splendida serata estiva in un quartiere di Houston. E a casa Whitaker tutto è tranquillo. Finché qualcuno non bussa alla porta. Sulla soglia compare una ragazza con grandi occhi blu e lunghi capelli biondi. È a piedi nudi. Ha il viso pallido, segnato dalla stanchezza. Ad Anna, però, quel viso è familiare. Non appena allunga le braccia per sorreggerla, ne è certa: è sua figlia Julie, scomparsa otto anni prima. Quella figlia che non vedeva l’ora di riabbracciare è finalmente tornata a casa sana e salva.
Ma i dubbi non tardano ad arrivare e ben presto si fanno sempre più insistenti. Anna vorrebbe ignorarli. E invece l’accompagnano ovunque. Con quale coraggio osa solo pensare che quella ragazza spaventata non sia veramente sua figlia? Da madre attenta e premurosa, non può permettere che la minima incertezza faccia vacillare il suo cuore. Eppure c’è qualcosa di diverso in Julie. Piccoli dettagli e comportamenti che non le ricordano sua figlia. E allora Anna non può fare a meno di chiedersi se sia la verità quella che la ragazza racconta o sia tutta una montatura. Di domandarsi come mai salti le sedute dal terapista. O cosa c’entri in tutta questa storia il ritrovamento del corpo di una giovane in una casa dall’altra parte della città.
Quando un investigatore privato la contatta dicendole di aver scoperto qualcosa, Anna non sa più cosa fare. E se Julie si stesse solo prendendo gioco di lei? Se non fosse veramente sua figlia? Anna non tarderà a scoprire che l’impossibile a volte è possibile. Perché non tutto è come sembra...

La mia opinione.
Consiglio questo romanzo ai lettori che amano storie ricche di mistero, dove il colpo di scena fa da protagonista assoluto. "La ragazza del passato" ci viene presentato come un thriller ma io lo definirei più un thriller psicologico. Infatti, entreremo nella mente delle due protagoniste: Anna, la madre della ragazza scomparsa, e la giovane donna che dopo lunghi 8 anni, un bel giorno appare davanti alla porta di casa dichiarando di essere Julie. Da quel momento tutto potrebbe andare per il meglio, la famiglia dopo tanta sofferenza è riunita MA Anna invece è pervasa dai dubbi ed inizia a chiedersi se sia davvero sua figlia. Inizierà così una sua indagine privata che la risveglierà dal torpore in cui ha vissuto durante quegli anni e la porterà a mettere in discussione tutto, suo marito Tom ma anche lei stessa come madre ed il suo rapporto con la secondogenita Jane.
 Dall'altra parte abbiamo invece la ragazza, che attraverso dei flashback, ci farà conoscere il suo passato, un passato tormentato fatto di abusi e menzogne. Ѐ dunque questo il passato di Julie? Ѐ questo che le è accaduto negli anni lontana da casa? Beh, lo scoprirete solo leggendo!
"Ecco perché gli esseri umani hanno bisogno di Dio: perché i loro simili ( anche i più buoni) sono soggetti all'errore. Mi sono sempre vantata di essere una persona razionale, impermeabile agli afflati mistici, senza capire che le mie personali divinità erano Tom e Julie."

Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione: I bambini di Svevia di Romina Casagrande

Recensione: Il mio Iraq di Dario Petucco

Recensione: Il primo istante con te di Jamie McGuire