Recensione: È solo una storia d'amore di Anna Premoli

Il nuovo romanzo della nostra adorata Anna Premoli è uscito, ed è davvero spettacolare! Ha superato sé stessa!


Trama.
Cinque anni fa Aidan Tyler ha lasciato New York sul carro dei vincitori, diretto verso il sole e il divertimento della California. Fresco di Premio Pulitzer grazie al suo primo libro, coccolato dalla critica e forte di un notevole numero di copie vendute, era certo che quello fosse solo l’inizio di una luminosa e duratura carriera. Peccato che le cose non stiano andando proprio così: il suo primo libro è rimasto l’unico, l’agente letterario e l’editore gli stanno con il fiato sul collo perché consegni il secondo, per il quale ha già incassato un lauto anticipo. Un romanzo che Aidan proprio non riesce a scrivere. Disperato e a corto di idee, in cerca di ispirazione prova a rientrare nella sua città natale, là dove tutto è iniziato. E sarà proprio a New York che conoscerà Laurel, scrittrice di romanzi rosa molto prolifica. Già, “rosa”: un genere che Aidan disprezza. Perché secondo lui quella è robaccia e non letteratura. E chiunque al giorno d’oggi è capace di scrivere una banale storia d’amore… O no?

La mia opinione.
Prima di tutto voglio dire che questo romanzo dovrebbe essere letto attentamente da molti uomini. Infatti tratta un argomento che tocca da vicino noi lettrici di romanzi d'amore: le critiche maschiliste che ci dipingono come donne senza carattere, obbiettivi e disperate. Come Anna ci dimostrerà con il suo romanzo, niente di più lontano dalla verità.
La protagonista Laurel, scrittrice di romanzi rosa, è una tosta,che sa cosa vuole dalla vita e lo ottiene. E come vedremo, a spese del povero ed esilarante Aidan, non facilmente impressionabile! Inoltre anche se scrive storie d'amore come dirà lei stessa non crede ciecamente ai luoghi comuni sul potere dell'amore:
"Il fatto è che ho trentatrè anni e a oggi non ho davvero incontrato nessuno capace di sconvolgermi a tal punto da farmi credere che la terra possa cambiare direzione rotatoria."
Di sicuro non pensa che l'uomo che le farà cambiare idea è proprio l affascinante pallone gonfiato Aidan Tyler. I capitoli in cui sarà Aidan a parlare in prima persona, vi faranno ridere a crepapelle. Il ragazzo infatti nasconde dietro la facciata del Don Giovanni, uno spirito e un autoironia spettacolari. Con Laurel, a differenza delle altre donne nulla sarà semplice o scontato, e si ritroverà per la prima volta nella sua vita ad impegnarsi per conquistarla. Amerete e riderete di fronte ai battibecchi tra Laurel e Aidan ma anche ai personaggi secondari come la famiglia di Aidan che non perde occasione per metterlo in imbarazzo. Potrei dire tante altre cose su questo romanzo scoppiettante ma poi non mi fermerei più😂😂! Termino allora con una frase sulla lettura che condivido con Anna:
"Perché i libri sono una forma di terapia: una dose di sogni a occhi aperti spesso ti ripaga da molte infelici esperienze reali. Tutti hanno bisogno di dimenticarsi per un attimo la propria vita"

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