Recensione: Anche Superman era un rifugiato


TRAMA

Dietro agli sbarchi fatti di numeri, ci sono persone con un nome, una storia e un sogno. E un coraggio più profondo del mar Mediterraneo. I rifugiati esistono oggi grazie a una convenzione internazionale che li tutela e li assiste, ma esistevano anche ieri, e si chiamavano esuli, esiliati, perseguitati. Fu un rifugiato Enea, che proprio in Italia trovò la tanto agognata patria, e lo fu anche Dante, che infatti non morì nella sua amata Firenze. In questo libro dodici autori e dodici illustratori hanno raccolto la sfida di UNHCR e hanno dato vita a dodici incredibili racconti che intrecciano le storie vere dei rifugiati di oggi con quelle dei rifugiati del passato. Vite parallele accomunate da un sogno, una passione, un talento e il coraggio di metterli al servizio degli altri. Pittori, musicisti, atleti, cantanti, poeti, registi, fotografi, scrittori (e supereroi), che ieri come oggi inseguono la semplice quanto folle idea di rendere il mondo più bello, perché diverso. Autori: Igiaba Scego, Paolo Di Paolo, Flora Farina, Carlo Greppi, Michela Monferrini, Davide Morosinotto, Helena Janeczek, Francesco D'Adamo, Patrizia Rinaldi, Lilith Moscon, Alessandro Raveggi, Giuseppe Palumbo. 

RECENSIONE

Questo piccolo libricino edito da Piemme per la collana “Il battello a vapore", patrocinato dall’UNHCR, l’agenzia ONU per i rifugiati, è una raccolta di racconti che vi rimarranno nel cuore.
Storie di coraggio, di speranza, di violenza e di rinascita, 12 piccole storie per l’anima.

Con una toccante prefazione di Carlotta Sami, portavoce dell’UNHCR,  e la testimonianza finale di Alidad Shiri, in ogni “capitolo” dodici scrittori famosi rifugiati cercano di affrontare le varie e difficoltose tematiche dell’essere un esule, un profugo. Spiegate in modo semplice, ma efficace in modo da far comprendere ai bambini, ma se vogliamo anche agli adulti, che un rifugiato può essere benissimo un valore aggiunto, un qualcosa in più per la nostra società così emancipata e non deve essere visto- come oramai fanno in molti- come un problema. Fattore, questo, determinante per l’integrazione e che noi occidentali non siamo ancora in grado di comprendere del tutto fino in fondo.


Ogni storia raccontata è stata arricchita, oltre che con bellissime illustrazioni, con le vicende di vari personaggi famosi che hanno vissuto nella loro vita la situazione di rifugiato, solo per citarne alcuni, si va dal ballerino Rudolf Nureyev, alla cantante Miriam Makeba, dal musicista Freddie Mercury a Dante Alighieri, dallo scrittore Joseph Conrad alla filosofa Hannah Arendt.
Ma ce ne sono anche di fittizi come: l’investigatore belga emigrato in Francia, Hercule Poirot, nato dalle abili capacità inventive di Agatha Christie e  Superman, al quale fa riferimento il titolo, creato dai fumettisti Siegel e Shuster. Superman è, infatti, un alieno proveniente da Krypton ed, un amante di fumetti come me, sa quanto è stato difficile anche per lui essere accettato dalla popolazione terrestre. Devo dire che ho trovato il titolo  molto d’impatto e adatto a far presa sul pubblico al quale il libro si rivolge.

“Una storia va sempre raccontata fino in fondo. Anche se ci vuole un grande coraggio”

Una raccolta di racconti che, col suo stile fluido e semplice, regala grandi insegnamenti: ad essere tolleranti, rispettosi e a non considerare “diverso” chi cerca una nuova possibilità di riavere indietro la vita persa nel paese d’origine, paesi come la Somalia, il Sudan, la Libia in preda a guerre continue che costringono la popolazione a fuggire per rifugiarsi altrove, al sicuro. Essere considerati diversi è una delle cose peggiori che può capitare ad un essere umano, significa sentirsi sempre additati, mai in armonia con gli altri e in moltissimi casi significa essere soli.

Un libro di amore, amore verso il prossimo che tutti dovrebbero leggere e conservare sia bambini che adulti, farebbe bene a entrambi.
Ricordo, infine, che per ogni copia venduta del libro verrà devoluto 1 euro in favore delle attività di UNHCR.

VALUTAZIONE



Federico

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