Recensione: Non devi dirlo a nessuno di Karen M. McManus


TRAMA

Ellery non è mai stata a Echo Ridge, ma ne ha sempre sentito parlare, e molto. Qui viveva la zia Sarah, gemella di sua madre, scomparsa nel nulla all'età di diciassette anni. Qui viveva anche Lacey, la reginetta del ballo scolastico, trovata strangolata cinque anni prima sotto la ruota panoramica del parco divertimenti della città. E ora che la madre di Ellery è entrata in una clinica di riabilitazione, è proprio qui che lei ed Ezra, il suo gemello, sono costretti a trasferirsi, per vivere con una nonna che conoscono a malapena. Malcolm è cresciuto con un gran peso sulle spalle. Suo fratello, infatti, è stato il principale sospettato della morte di Lacey, ancora senza colpevole, e per questo ha lasciato Echo Ridge, abbandonando lui e la madre. E ora che il ragazzo si è rifatto vivo, neanche a farlo apposta, iniziano a comparire strani e minacciosi messaggi in città: a quanto pare un killer è intenzionato a colpire, di nuovo. Di lì a poco, poi, quasi a provarlo, un'altra ragazza sparisce. Spinti da motivazioni diverse, Ellery e Malcolm uniscono gli sforzi per scoprire se esista un collegamento tra le tre ragazze scomparse a distanza di anni l'una dall'altra, e, a mano a mano che si avvicinano alla verità, realizzano che tutti in città nascondono qualcosa, che i segreti sono pericolosi e che per questo, a Echo Ridge, i segreti è molto più sicuro tenerli per sé.

RECENSIONE

Quando ho scoperto che questo romanzo, era stato definito uno young thriller, ho iniziato ad avere dei dubbi e mi ero preparata ad una delusione cocente. Fortunatamente non è stato così e anzi la storia narrata con i suoi intrighi e colpi di scena mi ha tenuta incollata alle pagine.

La vicenda è narrata in prima persona da i due giovani protagonisti: Ellery che si è trasferita da poco nella cittadina con il fratello Ezra e Malcolm che ha sempre vissuto ad Echo Ridge ma con un peso da sopportare: i dubbi delle persone sul reale coinvolgimento del fratello nella morte della reginetta del ballo della città: Lacey. Sono passati anni ormai e Malcolm sta cercando di andare avanti, sua madre ha trovato un nuovo compagno ma di punto in bianco, l’apparente tranquillità di Echo Ridge viene messa in discussione; prima con la morte inspiegabile di un professore poi attraverso terribili minacce. Ellery, appassionata fin da bambina ai gialli, inizia una sua personale indagine, coinvolgendo lo stesso Malcolm, con l’obbiettivo di scoprire la verità anche sulla scomparsa avvenuta vent’anni prima, di sua zia Sarah.

“Le belle ragazze si scavano la fossa.” Vance annuisce. “Calza a pennello a questa città, vero? Echo Ridge continua a perdere le sue reginette del ballo. O le loro sorelle.”

Anch’io appassionata di gialli e thriller come Ellery, l’ho affiancata in questa indagine personale, cercando di indovinare per prima chi fosse il colpevole ma purtroppo senza successo. Nulla è dato per scontato in questo romanzo. E quando anche un’altra ragazza scompare, i dubbi e la tensione si faranno più pressanti, portandovi a divorare capitoli su capitoli.

Un thriller ben scritto, con la giusta dose di suspence e mistero che mi hanno fatto trattenere il fiato più volte. Il fatto che sia narrato da due adolescenti non toglie nulla alla complessità e alla credibilità della storia anzi, Ellery e Malcolm non sono assolutamente due diciassettenni scontati. Inoltre, lo stile dell’autrice mi ha catapultato direttamente tra i segreti e le oscurità di quella, apparentemente idilliaca, cittadina. E credetemi, nulla è come sembra!

VALUTAZIONE


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